Al termine delle 380 gare di Serie A 2023/2024 registriamo 992 gol marcati (media di 2,6/match circa).

Di questi 429 sono arrivati nei primi tempi (il 43,2%), 563 nel corso delle riprese (il 56,8%).

Un dato complessivo maggiore (+18) rispetto ai 974 registrati nel 2022/2023. Tuttavia, il saldo resta negativo se prendiamo in considerazione le annate terminate con gli scudetti numero diciannove sulle maglie del Milan (-97 rispetto alle 1.089 segnature del 2021/2022) e dell’Inter (-171 rispetto ai 1.163 centri del 2020/2021).

Dividendo una partita in sei blocchi da quindici minuti ciascuno, ci accorgiamo che il quarto d’ora più prolifico, vuoi anche per l’insorgere della stanchezza nei calciatori, è stato l’ultimo. Quello, insomma, che va dal minuto 76 al triplice fischio finale. In questo spezzone di gara le squadre di Serie A hanno trovato ben 241 marcature (il 24,3%).

E nei minuti di recupero?

Complessivamente, dopo il 45’ e il 90’, sono arrivati 98 centri: 24 prima dell’intervallo e 74 prima del termine dei match.

Ma come hanno segnato i giocatori impegnati nell’ultimo campionato?

Le autoreti risultano un totale di 24.

I rigori andati a segno ammontano a 102 (su 131 tentativi dal dischetto).

Le punizioni di prima vincenti sono state 18.

I colpi di testa finiti in rete 179.

Per ultimo, di destro oppure sinistro, sono arrivate 669 marcature.