Riuscisse a bissare i risultati del girone d’andata ritoccherebbe il proprio record di punti nei campionati a girone unico.

L’Inter di Simone Inzaghi si trova a quota 89 e ha davanti ancora 4 impegni di campionato. Contro il Sassuolo qualche mese fa arrivò un inaspettato KO. Quindi contro Frosinone, Lazio, Hellas Verona Çalhanoglu e compagni ottennero sempre delle vittorie.

Così la classifica di fine torneo reciterebbe nerazzurri a quota 98.

Meglio di quanto fatto dalla Beneamata con Roberto Mancini al comando nel 2006/2007, quando i punti furono 97. Ma anche di quella che un paio di anni fa è tornata a festeggiare lo scudetto con al timone Antonio Conte, 91 punti.

Mettendo a segno, poi, un filotto di quattro successi e raccogliendo così l’intera posta in palio, ecco che dopo il 26 maggio i punti ammonterebbero a 101… solo una lunghezza dal record firmato dalla Juventus 2013/2014 che terminò le 38 giornate, per così scrivere, a quota 102.

Ma Barella e compagni hanno la possibilità di centrare altri primati.

Nella stagione 2006/2007 l’Inter conquistò 30 vittorie (suo valore massimo in un singolo campionato) e rimediò 1 solo KO (dato più basso in un unico torneo per i meneghini).

Distante, se non inarrivabile, il primato dei gol messi a segno in un’annata di Serie A, 107 nel 1950/1951. Tuttavia, da quando è stata introdotta la regola dei 3 punti a vittoria, i nerazzurri hanno marcato al massimo 89 reti, nel 2020/2021.

Insomma, non mancano certo le motivazioni per concludere così come è iniziata la stagione che ha cucito la seconda stella sulla maglia dell’Inter.