Nelle prime settimane di quest’estate sembrava destinato a diventare a tutti gli effetti un giocatore dell’Inter (dopo il prestito della scorsa stagione).

Successivamente è stato accostato al Milan come vice Giroud. Quindi è stata la volta della Juventus e del chiacchierato possibile scambio con Vlahovic.

Adesso sembra fatta per l’arrivo di Romelu Lukaku alla Roma.

L’attaccante belga in Serie A vanta 97 partite e 57 gol marcati. Con la maglia nerazzurra ha disputato i tornei 2019/2020 (36/23), 2020/2021 (36/24), 2022/2023 (25/10).

Soprattutto, ha firmato da protagonista l’ultimo scudetto della Beneamata.

L’ex Manchester United è giocatore capace di assicurare un bel gruzzolo di gol (è sempre andato in doppia cifra nel nostro torneo). Proprio quello che manca alla Roma (se pensiamo che il miglior bomber giallorosso l’anno scorso è stato Dybala con 12 centri in campionato).

Per vederlo lavorare agli ordini dello Special One dalle parti del centro sportivo Fulvio Bernardini manca soltanto l’annuncio ufficiale del passaggio dal Chelsea.

Curiosità, non sarà il primo Lukaku a giocare in uno dei due club della capitale.

Perché fra il 2016 e il 2020 Jordan Lukaku, fratello minore di Romelu, indossò la maglia biancoceleste della Lazio. Con gli Aquilotti il Lukaku difensore mise assieme 66 match e 1 rete in Serie A (nel 4-0 dell’Olimpico alla 18esima giornata contro il Crotone).

Stranezza finale: allenatore di quella Lazio era proprio quel Simone Inzaghi che la stagione scorsa con Romelu ha conquistato la Coppa Italia, la Supercoppa e rischiato di vincere la Champions League.